Operatori

L'equipe: lo strumento principale di cura del servizio multidisciplinare integratoLo strumento principale di cura del servizio multidisciplinare integrato è l'equipe in quanto corpo unico di intervento.

Le varie professionalità che compongono il gruppo di lavoro sono amalgamate per ottenere uno strumento flessibile e puntuale nella presa in carico delle persone e nella definizione dei progetti riabilitativi.

Se si parte dal paradigma della presa in carico della persona e non solo del sintomo è fondamentale che l'equipe lavori per la persona in senso globale come se fosse un ente unico nella specificità delle professionalità di ognuno.

Il lavoro di squadra permette l'accesso dell'utente e la sua accoglienza nell'ambulatorio immediata in modo da dare indicazioni puntuali al bisogno dei cittadini.

Formare un mix di professioni che lavorano all'uniscono per noi crea un valore aggiunto all'intervento.

Nell'accoglienza l'equipe mette a frutto la trentennale esperienza nel settore della residenzialità dove il senso di luogo dove stare bene è fondamentale nella presa in carico quindi l'ambulatorio come casa o come luogo di tregua per i cittadini è una metafora che si addice al nostro stile di lavoro.

Si deve tener presente che il lavoro in équipe non significa affatto che tutti possono fare il lavoro di tutti. Ogni professionalità deve mantenere con rigore la propria specifica competenza; questa professionalità accetta tuttavia di confrontarsi con quella altrui e di contribuire alla elaborazione di una proposta di intervento che sarà data dall'azione concertata di ognuno, o alle volte di uno degli operatori che potrà avvalersi della consulenza degli altri.

Il lavoro di gruppo o in équipe cerca una ricomposizione del lavoro facendo combaciare specializzazione professionale, coscienza collettiva del lavoro e coinvolgimento del servizio.

Questo modello rappresenta uno sforzo di accomunare la specializzazione, la solidarietà nel lavoro, la conoscenza più completa dell'intero processo di lavoro e una interazione con coloro che sono i destinatari del servizio stesso.

Possiamo così dire che il lavoro di gruppo degli operatori del servizio si differenziano dal lavoro specializzato non perché negano le competenze professionali ed i suoi specifici compiti, ma piuttosto perché riuniscono ruoli e specializzazioni diverse per considerare, l'intervento nella sua interezza, cercando così di offrire una risposta più completa e puntuale dei bisogni.

Infermiere
Vorremmo puntare l'attenzione sulla figura dell'infermiere che aldilà delle prestazioni professionali specifiche quali la somministrazione delle terapie, l'esecuzione di prelievi su campioni biologici, sia per monitoraggio che per prevenzione, il counseling nell'ambito dell'educazione alla salute e a livello di prevenzione, svolge una funzione di accoglienza e cura dei soggetti afferenti al servizio.
Sulla base della centralità e della quotidianità nel contatto con l'utente si esplica la relazione d'aiuto esercitata dall'infermiere e come tale fa parte integrante e diventa strumento terapeutico coordinato a livello del gruppo di lavoro.
L'infermiere pertanto agisce in linea con il restante gruppo di lavoro, in sintonia e in coerenza, integrando le proprie specificità.
L'infermiere quindi è informato sul progetto terapeutico e sui suoi obiettivi.
Psicologo / Psicoterapeuta
Medico
Vengono presentate di seguito i cardini del servizio medico offerto dallo SMI:
Il medico assicura una valutazione clinica immediata del paziente; svolge un'attività di diagnosi attraverso l'utilizzo di esami tossicologici
funzionalità di base associati all'utilizzo dei criteri del DSM IV-Tr per diversificare i disturbi da abuso e dipendenza
- certificazione dello stato di dipendenza e abuso
- valutazione clinica delle patologie correlate
- attività di counseling e prevenzione attraverso l'informazione clinica riguardante i danni legati all'uso di sostanze stupefacenti e alcol ed attività di screening riguardanti le principali patologie infettive correlate alla dipendenza
- trattamenti farmacolagici sostitutivi e sintomatici personalizzati garantiti 365 giorni all'anno
- utilizzo di trattamenti non convenzionali come l'agopuntura auricolare che si è dimostrata valida nel limitare e contenere la sintomatologia astinenziale ed il craving legato alla voglia della sostanza
Educatore
Nel rapporto con la persona uno degli obiettivi che l'educatore persegue è accompagnare la stessa a pensare alle proprie problematiche, ovvero ad una presa di coscienza del proprio disagio. Ne consegue un approfondimento anamnestico, un ascolto maieutico che ha valore di ricerca di uno o più elementi che possono aver concorso al nascere dello stato di malessere.
Lo strumento utilizzato è il colloquio, che può essere informativo, counseling, diagnosticoanamnestico di contenimento, accompagnamento, oppure strutturato. Si sottolinea quanto conti il clima, la motivazione e la cornice in cui si costruisce il processo dialogico.
Altri tipi di strumenti d'intervento sono i gruppi d'informazione, educazione alla salute, oppure propedeutici all'ingresso in Comunità. Nel caso si renda necessario che il colloquio o i gruppi siano affiancati da altri interventi con/sulla persona, si possono promuovere attività ambulatoriali ed extra-ambulatoriali. Laboratori d'arte, scrittura e video sono stati avviati parzialmente in ambito ambulatoriale ed hanno raggiunto discreti risultati. Al di fuori dell'ambulatorio si è sperimentato il classico stare con la persona, seguendola nel fare (nel senso di supporto nel disbrigo di piccoli compiti quotidiani), e nell'imparare ad essere.
Uno strumento d'intervento, spesso utilizzato, è l'accompagnamento anche fisico a Centri Crisi od in Comunità (generalmente in ambito regionale). Questa è una fase del "progetto terapeutico d'avvio in Comunità" che comprende anche il monitoraggio della situazione, inteso come verifica degli obiettivi che si è concordato, anche con gli operatori della Comunità.
Assistente Sociale
L'assistente sociale è individuata come figura privilegiata di riferimento nelle situazioni con problemi legali (tossicodipendenze detenuti, programmi terapeutici per misure alternative alla detenzione), per la sospensione delle sanzioni amministrative erogate dal Prefetto, nei casi di singoli o coppie di tossicodipendenti con minori, inserimenti comunitari che coinvolgano i minori.
- Funzioni: accoglienza, analisi della domanda e della motivazione, anamnesi dell'utente: storia rapporto con le sostanze e stile di vita, reti amicali e persone significative, storia individuale e familiare, definisce i problemi emergenti, individua le risorse dell'utente, presenta il servizio multidisciplinare integrato. Confronto e rielaborazione dati in equipe, costruzione, insieme alle altre figure professionali, del programma terapeutico - riabilitativo.
- Concordare con il singolo utente ed i familiari, il programma terapeutico - riabilitativo, tenendo conto di quanto emerso in equipe. Counseling, colloqui strutturati di sostegno e motivazionali, individuali e familiari finalizzati a favorire processi di consapevolezza e cambiamento strutturali. Verifiche ed aggiornamento del programma terapeutico - riabilitativo. Rapporti con enti ed istituzioni e altri servizi. Attivazione di risorse (volontari, agenzie educative, ecc.). salvaguardia del posto di lavoro durante lo svolgimento del programma.
- Elaborazione e realizzazione insieme ad altre figure professionali di progetti di coordinamento con altri servizi dell' ASL ed enti della comunità locale. Collaborazione conaltri servizi socio sanitari. Associazioni di volontariato, agenzie scolastiche, agenzie educative, enti locali, autorità giudiziaria e UEPE, istituti penitenziari, prefettura, regione.
- Operatore - conduttore in gruppi di auto aiuto e/o di consapevolezza per utenti tossicodipendenti familiari di tossicodipendentiutenti in HIV / AIDS, alcolisti e loro familiari, detenuti tossicodipendenti ed alcolisti, altri soggetti con valenza di prevenzione (interventi nelle scuole con alunni e/o insegnanti, genitori di adolescenti, ecc.)
- Funzioni di educazione alla salute, studio del fenomeno della tossicodipendenza e dell'alcolismo, ricerca ed elaborazione dei dati, analisi ed individuazione delle problematiche emergenti, pubblicazioni valutazione delle strategie d'intervento nel proprio ambito di competenza, nuove proposte metodologiche, promozione nuove modalità di sensibilizzazione, di ricerca e attivazione risorse del territorio.
Segreteria
Il personale della segreteria, oltre ad essere formato per gli interventi specifici delle proprie funzioni, è anche formato nella gestione della relazione-aiuto con il cliente.